Eventi
Home / Eventi
29-05-2024
OASI SALETTI E GRIGLIATA
VISITA GUIDATA CON ESPERTO ALL’OASI SALETTI - NEMBRO e GRIGLIATA
Leggi tutto18-05-2024
VISITA GUIDATA ROCCA DI ANGERA E SANTA CATERINA DEL SASSO
VISITA GUIDATA ROCCA DI ANGERA E SANTA CATERINA DEL SASSO
Leggi tutto02-03-2024
Visita Guidata Palazzo del Podesta'
Visita guidata mostra "Le mura di Bergamo" e le Tarsie del Lotto
Leggi tutto18-11-2023
ASTI E IL MAGICO PAESE DI NATALE
ASTI E IL MAGICO PAESE DI NATALE
Arrivo ad Asti e inizio della visita guidata del centro storico. Città di origine romana e libero comune nel Medioevo, Asti è famosa in tutto il mondo per i suoi vini, in particolare l’Asti spumante, e per il suo Palio storico, uno tra i più antichi d’Italia. Il centro storico racchiude diversi tesori di epoca medievale: le cripte di Sant’Anastasio e San Secondo, la cattedrale dedicata all’Assunta, la collegiata di San Secondo, la chiesa della Madonna del Portone, collocata al limitare delle mura cittadine, le torri cittadine, i palazzi medievali e molto ancora.
Nel pomeriggio tempo a disposizione per scoprire gli stand del “Magico Paese di Natale” con oltre 130 postazioni di artigiani e produttori enogastronomici provenienti da ogni parte d’Italia.
Leggi tutto
30-09-2023
Vigevano e Certosa di Pavia
Arrivo a Vigevano e incontro con la guida per la visita della città, la più popolosa della Lomellina, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate tra Lombardia e Piemonte. Rinomati soprattutto le opere del periodo visconteo-sforzesco le quali diedero a Vigevano la superba configurazione architettonica e decorativa, che costituisce la caratteristica del centro con il castello e la piazza. Nel pomeriggio trasferimento per la visita alla Certosa di Pavia. un gioiello del Rinascimento, voluta da Gian Galeazzo Visconti, luogo di arte e spiritualità.
Leggi tutto20-05-2023
Bassano del Grappa
Centro medievale gravitante intorno ai due “salotti” cittadini, piazza Libertà (dove si trova la Loggia del Comune) e piazza Garibaldi (dominata dalla Torre Civica).
Leggi tutto15-04-2023
Carrara
Un percorso di circa 40 opere per la prima esposizione mondiale dedicata a Cecco del Caravaggio (1580 – 1630), all’anagrafe Francesco Boneri,
Leggi tutto19-11-2022
Gita Cremona
Durante il percorso sarà possibile visitare i resti della strada basolata romana di via Solferino, il complesso monumentale di Piazza del Comune dall’esterno (Cattedrale, Battistero, Torrazzo, Palazzo Comunale, Loggia dei Militi), la Cattedrale, con il magnifico ciclo di affreschi del primo Cinquecento, il Battistero, con la collezione di Pietre Romaniche della Cattedrale, la suggestiva bottega del liutaio, con illustrazione delle fasi di costruzione di un violino secondo il metodo tradizionale cremonese. L’itinerario si concluderà con l’ingresso e la visita al Museo del Violino, con la storica collezione di strumenti ad arco di Amati, Guarneri e Stradivari.
Leggi tutto01-10-2022
Lago d'Orta e isola di San Giulio
Il Sacro Monte si trova in un contesto paesaggistico straordinario, su un promontorio boscoso che si protende nel lago di Orta. Venti cappelle immerse nella natura illustrano con sculture e pitture gli episodi della vita di San Francesco, distribuite lungo un percorso che si snoda sulla cima del monte, aprendo spettacolari vedute sul lago e sull'isola di San Giulio
Leggi tutto15-05-2022
Dal Monte al Mare
Un trenino colorato che sembra un giocattolo ma che è la ferrovia storica, ancora funzionante, meglio conservata d’Italia. Anche Genova ha la sua ferrovia del Bernina, è il trenino di Casella, che parte dall’entroterra e percorre 25 KM di binari a scartamento ridotto che si snodano sul crinale appenninico tra Valle Scrivia e Valle Polcevera, attraversando forti pendenze, valli e boschi, come se fosse una ferrovia di montagna, ma proiettandosi, negli ultimi 6 KM, in vista del mare.
Leggi tutto30-04-2022
Rifugio antiaereo
Le tracce del passato portano alla luce anche brutti ricordi, tragedie che ancora oggi ci fanno riflettere. I ricoveri antiaerei di Dalmine risalenti alla Seconda guerra mondiale ne sono un esempio.
Leggi tutto02-04-2022
Borghi medievali Bergamo
Gromo è una piccola cittadina medievale sospesa nel tempo con case in pietra dai tetti di piode e vicoli acciottolati. L’aspetto suggestivo delle botteghe d’altri tempi rievoca gli storici fabbri che forgiavano armature e spade in gran quantità. Infatti, questo borgo di Bergamo sperduto tra le montagne della val Seriana era in epoca medievale la fonte principale di produzione di armi bianche e lame esportate in tutta Europa. Questo grazie alle tante miniere di ferro e argento.
Leggi tutto06-10-2021
Gita enogastronomica e culturale
In queste terre tutto profuma di vino e di sapori buoni. Si propone la visita di Conegliano, patria del pittore Cima da Conegliano del quale si ammira, nel duomo, una Sacra Conversazione. Il centro storico conserva splendidi Palazzi rinascimentali affrescati, oltre alle mura trecentesche e al Castello.
Leggi tutto25-09-2021
Gita a Lovere e Pisogne
Centro commerciale rilevante sin dall’epoca medievale divenne anche una delle tappe del Grand Tour, il viaggio che i giovani della nobiltà europea intraprendevano per conoscere la cultura dell’Italia.
Leggi tutto20-05-2020
Strada del Prosecco
Il tour culturale-enogastronomico si snoda tra le colline della parte settentrionale della provincia di Treviso, tra Conegliano e Treviso. In queste terre tutto profuma di vino e di sapori buoni. Si propone la visita di Conegliano, patria del pittore Cima da Conegliano del quale si ammira, nel duomo, una Sacra Conversazione. Il centro storico conserva splendidi Palazzi rinascimentali affrescati, oltre alle mura trecentesche e al Castello. Si continua la Strada del Prosecco, panoramico itinerario che si snoda nel cuore dei vitigni.
Leggi tutto18-04-2020
Brescia centro storico
Piazza del Foro: nel cuore dell’antica Brixia romana Piazza Paolo VI (già Duomo) Piazza della Loggia:
Leggi tutto28-11-2019
Mercatini di Natale 2019
Sotto il portico della chiesa di Santa Maria dei Servi, in Strada Maggiore e a pochi passi dalle due Torri, la Fiera di Santa Lucia è il luogo-simbolo del Natale bolognese. Fra le 35 bancarelle di legno vi sono addobbi per l’albero, decorazioni, articoli per il Presepe, dolci e idee-regalo. Il tradizionale Mercatino di Natale, invece, si svolge in Via Altabella, nei pressi di Piazza Maggiore e della Basilica di San Petronio e sino all’Epifania consente una full immersion nell’atmosfera natalizia mentre luci e colori rinnovano il loro fascino nel reticolo di vie del centro storico, soprattutto nei borghi e sotto i portici dietro a Palazzo dei Bianchi, tra Piazza Maggiore e Piazza della Mercanzia, sede – dal Medioevo - del Mercato di Mezzo.
Leggi tutto17-10-2019
Vicenza e Castello del Catajo
Il castello del Catajo deve la sua costruzione alla famiglia Obizzi, che era una famiglia di capitani di ventura, giunti in Italia al seguito dell'imperatore Arrigo nel 1007 decisi a costruire un palazzo adeguato alla gloria della famiglia ampliando la precedente casa materna dei primi decenni del 500, Esso fu ideato dallo stesso Pio Enea avvalendosi dell'aiuto dell'architetto Andrea da Valle e sta a meta tra il castello militare e la villa principesca. La parte più imponente detta Castello Vecchio fu costruita in soli 3 anni tra il 1570 e il 1573.
Leggi tutto28-09-2019
Chiesa di San Maurizio
San Maurizio al Monastero Maggiore è una chiesa di Milano di origine paleocristiana, ricostruita nel Cinquecento e già sede del più importante monastero femminile della città appartenente all'ordine benedettino. Collocata all'angolo tra via Luini e corso Magenta, è decorata internamente con un vasto ciclo di affreschi della scuola leonardesca e viene indicata come la "Cappella Sistina" di Milano o della Lombardia.
12-06-2019
Escursione primaverile
Salendo da Valbondione in corrispondenza del Rifugio Antonio Curò, si trova il
più grande dei due, creato da una grande diga, le cui acque almeno una volta
l’anno vengono fatte defluire in gran parte per creare lo spettacolo delle
Cascate del Serio.
Il secondo, meno grande, è il Lago naturale che si trova a quasi un’ora di
cammino dal primo, in un ambiente di rara bellezza.
La salita da Valbondione al Rifugio Curò e, per chi ha ancora buona gamba, al
lago naturale del Barbellino richiede circa quattro ore di cammino per la sola
andata e circa tre ore per il ritorno (totale circa 18 km) ed offre panorami
spettacolari.
22-05-2019
Villa Masser e Villa Pisani
Il complesso della villa, che comprende anche un tempietto palladiano, è stato inserito dall'UNESCO nel 1996 - assieme alle altre ville palladiane del Veneto - nella lista dei patrimoni dell'umanità.
La sua monumentalità ha fatto sì che fosse più volte scelta come residenza o sede i incontri tra monarchi
06-04-2019
Villaggio Crespi
Secondo tali principi Crespi d’Adda è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale sulla base dei criteri IV e V, in quanto eccezionale esempio di quei “villaggi operai” che nacquero tra il XIX° ed il XX° secolo in Europa e nel Nord America e che sono l’espressione della filosofia degli industriali illuminati, desiderosi di soddisfare i bisogni dei propri operai.
16-02-2019
Visita citta Alta
Visita guidata del Duomo di Bergamo Alta e santa Maria Maggiore
Leggi tutto20-10-2018
Basilica di San Eustorgio
Il Museo di Sant'Eustorgio conserva i resti della necropoli individuata negli scavi del 1959-61, che ha restituito anche molte iscrizioni funerarie.
Il nucleo più antico, inquadrabile tra III e IV secolo e pertinente l'originario sepolcreto a cielo aperto, costituito dall'edicola funeraria C, dalle sepolture alla cappuccina 1 e 2 (con un corredo di orecchini aurei) e forse dalla tombe a cassa di laterizi 5 e in nuda terra 15.
03-10-2018
Gita a Parma e castello di Soragna
Durante l'età del bronzo antico, tra il XVIII e il XVII secolo a.C., furono fondati alcuni villaggi ascrivibili alla cultura di Polada,[29] ma fu con l'inizio dell'età del bronzo medio, a partire dal XVI secolo a.C., che si diffusero nel territorio numerosi insediamenti terramaricoli.[30]
Benché non esistano tracce testimoniali, per alcuni storici e secondo una menzione di Tito Livio, Parma sarebbe stata fondata dagli Etruschi,[31] che si insediarono nell'Emilia occidentale tra il VII e il VI secolo a.C. Successivamente, verso il IV secolo a.C., la regione venne occupata dai celti Boi.[20]
Con la progressiva conquista del Nord Italia da parte dei Romani, nel 183 a.C. Parma divenne una colonia romana e ad ognuna delle 2.000 famiglie installate vennero affidati lotti di terra in prossimità della via Emilia, dalla quale, a est della città, partiva un cardo della centuriazione che si insinuava lungo la valle del torrente Parma, dando origine alla strada delle cento miglia, che collegava Parma a Luni attraverso il passo del Lagastrello, e alla via Sara, che conduceva alla Liguria attraverso il passo di Centocroci. Col trascorrere degli anni, la fedeltà dimostrata nei confronti dell'Impero valse alla città il titolo di Augusta Parmensis.
Leggi tutto17-05-2018
Ferrara e Comacchio
Per fortuna non erano benvoluti da tutti così, per difendersi, furono costretti a farsi costruire il Castello d’Este, simbolo cittadino e attrazione principale. Poi erano vanitosi e amavano godersi la vita, per questo oggi possiamo ammirare Palazzo Schifanoia e gli affreschi del Salone dei Mesi. Ad Ercole d’Este, poi, la città stava stretta, quindi la fece allargare con la sua “Addizione Erculea”, e in questo rientrò anche Palazzo dei Diamanti, singolare edificio che oggi ospita straordinarie mostre d’arte. Insomma, c’è di che godere durante una week end o qualche giorno nella città emiliana.
Leggi tutto12-05-2018
visita Monza
Il Duomo di Monza si affaccia sull'omonima piazza del centro storico di Monza. Fu la Regina Teodolinda ad ordinarne la prima costruzione. Il campanile, eretto nel XVII secolo, è stato recentemente restaurato.
Leggi tutto22-02-2018
Raffaello
Nella formazione di Raffaello fu determinante il fatto di essere nato e di aver trascorso la giovinezza a Urbino, che in quel periodo era un centro artistico di primaria importanza che irradiava in Italia e in Europa gli ideali del Rinascimento. Qui Raffaello, avendo accesso con il padre alle sale del Palazzo Ducale, ebbe modo di studiare le opere di Piero della Francesca, Luciano Laurana, Francesco di Giorgio Martini, Pedro Berruguete, Giusto di Gand, Antonio del Pollaiolo, Melozzo da Forlì
Leggi tutto11-10-2017
Gita ad Alba e castello della Manta
Geograficamente la città è situata sulla riva destra del fiume Tanaro in una zona decisamente ricca di vegetazione abitata sin dall’epoca preromana: i primi insediamenti si ritengono infatti risalenti all’epoca dei celti e liguri. Già sotto l’impero comunque divenne una città importante dal punto di vista strategico e commerciale, successivamente cadde in mano a popolazioni barbariche tra i quali Goti e Longobardi.
L’antica struttura del Castello, nata nel corso del XII secolo come semplice avamposto militare, venne probabilmente trasformata tra il Duecento e il Trecento in una vera e propria roccaforte.
Fu nel corso del XV secolo che la fortezza iniziò a subire un’importante svolta in senso residenziale, in concomitanza con l’istituzione del feudo della Manta, lasciato in eredità da Tommaso III, marchese di Saluzzo, al figlio illegittimo Valerano, che divenne in questo modo capostipite del nuovo casato dei Saluzzo della Manta. Uomo colto e raffinato, Valerano intraprese da subito importanti opere di ampliamento, con l’intento di trasformare il complesso in una fastosa dimora di famiglia e commissionò i celebri affreschi che ornano le pareti della Sala baronale, uno dei più grandi e significativi cicli pittorici profani di epoca tardo-gotica.
30-09-2017
Caravaggio
Michelangelo Merisi, o Amerighi, noto come il Caravaggio (Milano, 29 settembre 1571[1] – Porto Ercole, 18 luglio 1610), è stato un pittore italiano. Formatosi tra Milano e Venezia e attivo a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia fra il 1593 e il 1610, è uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi, assurto a fama universale solo nel XX secolo, dopo un periodo di oblio.
Leggi tutto16-09-2017
Cenacolo vinciano
L'Ultima Cena è uno dei lavori più celebri di Leonardo da Vinci e la rappresentazione più famosa dell'Ultima Cena.
Il capolavoro rinascimentale è ospitato nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie, una tappa importante per tutti quei visitatori che amano la pittura rinascimentale di Leonardo da Vinci e la sua carica innovativa.
07-06-2017
Capanna 2000
Il Rifugio Capanna 2000 è posto ai piedi del massiccio del Monte Arera (m. 2512) in posizione panoramica e soleggiata. E' una base ideale per escursioni di interesse alpinistico e naturalistico, offrendo in più, per gli appassionati di arrampicata, la possibilità di ripetere salite alpinistiche o vie di arrampicata sportiva situate a pochi minuti di cammino dal Rif. Capanna 2000. La vetta è posta a 2512 metri
Leggi tutto25-05-2017
gita ad AOSTA e Castello di Issogne
La CITTÀ DI AOSTA incorniciata da un paesaggio di grandi montagne, il capoluogo della regione Valle d’Aosta, fu fondata al tempo di Augusto nel 25 a.C. Il CASTELLO DI ISSOGNE è uno dei più famosi castelli della Valle d'Aosta.
Leggi tutto29-04-2017
visita DUOMO di MILANO
Il Duomo di Milano è una chiesa, monumento simbolo del capoluogo lombardo e uno dei simboli d'Italia, dedicata a Santa Maria Nascente, situata nell'omonima piazza, nel centro della metropoli. Per superficie è la terza chiesa cattolica nel mondo dopo San Pietro in Vaticano e la cattedrale di Siviglia. Per la costruzione del Duomo (1386) si iniziò ad abbattere entrambe le chiese precedenti: Santa Maria Maggiore venne demolita per prima, Santa Tecla in un secondo momento.
01-12-2016
MERCATINI DI NATALE MERANO
Capoluogo della Comunità comprensoriale del Burgraviato, è circondata dalle montagne (1500–3335 m) e si trova nel fondovalle all'inizio di quattro importanti valli: la Val Venosta, la Val Passiria, la Val d'Adige e la Val d'Ultimo. Attraversata dal torrente Passirio che confluisce nell'Adige, si trova alle pendici del Gruppo Tessa (fino a 3.480 m s.l.m., confine con l'Austria) e dell'Altopiano del Salto (fino a 2.800). A sud Merano dista 30 km dal capoluogo di provincia, Bolzano, al quale è collegata da una superstrada a 4 corsie, conosciuta come "MeBo", e da una linea ferroviaria. A ovest comincia la Val Venosta, con la ferrovia della Val Venosta, a sud-ovest la Val d'Ultimo e a nord-est la Val Passiria. Alla periferia di Merano sorgono il paese e il castello di Tirolo (Dorf Tirol, Schloss Tirol) da cui prende nome la regione storica del Tirolo.
Leggi tutto05-10-2016
GITA A BOLOGNA
: Piazza Maggiore, cuore della città, i palazzi medievali Palazzo di Re Enzo, Palazzo Comunale e Palazzo del Podestà, la Fontana del Nettuno, capolavoro manierista del Giambologna, la Basilica di S. Petronio e la meridiana del Cassini, il Palazzo dell’Archiginnasio, antica sede dell’Università, e il seicentesco Teatro Anatomico (3 euro a persona, gratuito per le scuole), i pittoreschi vicoli del Mercato Medioevale, il gotico Palazzo della Mercanzia e le Due Torri, simbolo della città
Leggi tutto08-09-2016
Addarella
l fiume è uno dei luoghi dove la presenza del genio toscano ha lasciato maggiori tracce Durante il Rinascimento, il Ducato di Milano fu uno degli stati tecnologicamente e culturalmente piú avanzati nell’Italia delle Signorie: questo era dovuto principalmente al complesso sistema di canali artificiali che fin dall’epoca romana...
Leggi tutto05-07-2016
GITA AI PIANI DI BOBBIO
Possibilità di comode passeggiate in un ambiente incantevole. Bei panorami sulle rocce dello Zuccone Campelli e nelle giornate terse sulle Orobie, sulle Alpi Retiche, la pianura e le Alpi Occidentali.
Leggi tutto12-05-2016
Padova e Cappella degli Scrovegni
In realtà, quella “semplice costruzione” come la definì lo stesso Giotto, ospita il più importante ciclo di affreschi del mondo. Stupitevi ammirando il cielo stellato sotto il quale si svolgono gli episodi della vita di Gioacchino e Anna(riquadri 1-6), quelli della vita di Maria(riquadri 7-13) e gli episodi della vita e morte di Cristo. Stupitevi un pochino di più pensando che Giotto ci mise solo due anni a completare il tutto. Nel 1303 riceve l’incarico da Enrico Scrovegni e nel 1305 ha già terminato. Enrico volle costruire la Cappella in suffragio dell’anima del padre, Reginaldo Scrovegni, che di cose da farsi perdonare ne aveva molte. Banchiere e usuraio, talmente famoso e temuto, da essere collocato da Dante nell’inferno della Divina Commedia. Con la Cappella degli Scrovegni, Giotto cominciò la rivoluzione della pittura moderna.
Leggi tutto12-03-2016
IL CENACOLO
La visita guidata al Cenacolo (o Ultima Cena) di Leonardo da Vinci è una vera e propria esperienza estetica e visiva a cui nessun turista rinuncia ed è uno dei maggiori vanti della città di Milano. Patrimonio dell'Unesco e capolavoro assoluto della storia dell'arte, il Cenacolo è il capolavoro rinascimentale più noto al mondo ed è anche l'apice professionale in cui il maestro toscano sintetizza ed esplica le sue ricerche estetiche ed espressive.La visita guidata al Cenacolo (o Ultima Cena) di Leonardo da Vinci è una vera e propria esperienza estetica e visiva a cui nessun turista rinuncia ed è uno dei maggiori vanti della città di Milano. Patrimonio dell'Unesco e capolavoro assoluto della storia dell'arte, il Cenacolo è il capolavoro rinascimentale più noto al mondo ed è anche l'apice professionale in cui il maestro toscano sintetizza ed esplica le sue ricerche estetiche ed espressive.
Leggi tutto23-01-2016
IL SARTO
Dopo più di 150 anni, il capolavoro della National Gallery di Londra torna a Bergamo, all’interno di Accademia Carrara, che vanta il più importante corpus di opere del celebre ritrattista bergamasco.
Leggi tutto09-12-2015
MERCATINI DI NATALE
Merano /meˈrano/ (Meran [meˈraːn] in tedesco, Maran [maˈraŋ] in ladino) è un comune italiano di 39.355 abitanti,capoluogo della comunità comprensoriale del Burgraviato, nella provincia autonoma di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. Dopo il capoluogo Bolzano risulta il centro più popolato della provincia.
Leggi tutto22-10-2015
Venaria
Al mattino visita libera del centro storico della città sabauda con Piazza Castello e Piazza San Carlo, la Mole Antonelliana e il Duomo. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento alla Reggia di Venaria, residenza di caccia Sabauda è patrimonio dell’Umanità Unesco con i suoi magnifici giardini all’Italiana. Visita guidata e al termine partenza per il rientro a Bergamo previsto in serata.
Leggi tutto17-09-2015
MONTISOLA
La quinquennale festa di Santa Croce (a Carzano), conosciuta anche erroneamente come "festa dei fiori di Montisola", è una celebrazione solenne conosciuta in tutta Italia e che ha per cornice la favolosa isola del lago d’Iseo: Monte Isola. La festa ha luogo in due piccoli borghi medievali, Carzano e Novale, che ogni lustro vengono addobbati a festa con arcate ricoperte da rami di pino e fiori di carta fatti rigorosamente a mano dagli abitanti del luogo
Leggi tutto14-06-2015
livigno
shopping a livigno ridente cittadina porto franco situata nell'alta valtellina
Leggi tutto06-05-2015
lago maggiore
All’arrivo imbarco sul motoscafo per la navigazione del Lago Maggiore. Si visiteranno le tre maggiori Isole Borromee, ovvero l’isola Bella, quella Madre e l’Isola dei Pescatori, caratterizzate da passeggiate suggestive e Palazzi signorili. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita all’orto botanico di Villa Taranto a Verbania, che ospita specie botaniche rare, fontane, giardini terrazzati e un rinomato erbario. Al termine partenza per il rientro a Bergamo previsto in serata.
Leggi tutto26-03-2015
chiesa di san bernardino
La Chiesa di San Bernardino a Lallio (BG) è un tripudio di affreschi. Entrando non si può non rimanere stupiti di fronte ai ben 99 dipinti realizzati nel XVI secolo da Gerolamo Colleoni, Cristoforo Baschenis il Vecchio e da autore ignoto.
Divenuta monumento nazionale per l’importanza storica ed artistica, la chiesa è considerata un pregevole documento del manierismo lombardo ed uno dei rarissimi edifici religiosi di tale periodo rimasti in Lombardia con l’interno completamente affrescato.
05-06-2014
fenestrelle
Il Forte di Fenestrelle offre ai gruppi organizzati la possibilità di trascorrere l'intera giornata nella magica atmosfera che si vive all’interno delle sue possenti mura. Per usufruire di tutto quanto il forte può offrire, è consigliabile giungere verso le ore 10, e si troverà un accompagnatore in attesa, sul ponte levatoio, che illustrerà brevemente i primi aspetti caratteristici della struttura. Entrati nella Piazza del Governo si potrà usufruire di una pausa per recarsi ai servizi igienici o per un profumato caffè; dopodiché ha inizio la visita. La mattinata, dopo una breve introduzione storica, sarà dedicata al Forte San Carlo. Si visiteranno: il Palazzo del Governatore (il fulcro di tutto il complesso), il Palazzo degli Ufficiali (che riserverà delle grandi sorprese ), uno sguardo alla Chiesa e allo strano ruolo che ebbe, quindi si scoprirà il mistero della Scala Coperta, la più lunga d'Europa, (ci si limiterà ad un paio di rampe). Da un passaggio interno della Scala Coperta si entrerà nella Grande Muraglia, con le sue postazioni di difesa munite, un tempo, di cannoni. Per completare la mattinata, e in attesa del pranzo, ci si recherà alla Porta Reale, dove si vedranno i saloni interni le cui mura sono talmente maestose da lasciare senza fiato chi le vede per la prima volta.
Leggi tutto30-04-2014
trenino del bernina
Partenza per Tirano con pullman G.T. riservato, fiancheggiando il Lago di Como e attraversando la Valtellina. Tempo a disposizione per una passeggiata in centro e per visitare il Santuario, ricco di bellezze artistiche. Partenza con il trenino rosso del Bernina, nelle carrozze riservate e, attraverso uno degli scenari più suggestivi delle Alpi svizzere, si raggiunge St. Moritz (arrivo ore 13.12). Pranzo in ristorante. Breve tempo a disposizione per una visita libera di questa famosa località alpina o per una passeggiata lungo il lago. Nel tardo pomeriggio partenza in pullman per il rientro scendendo dal passo del Maloja con arrivo a Bergamo in serata.
Leggi tutto27-04-2013
visita agli impianti di via goltara
visita agli impianti di depurazione e incenerimento
Leggi tutto11-04-2013
capo di ponte
I Camuni erano gli antichi abitanti della Valcamonica, vallata delle Alpi Retiche meridionali all'interno dell'attuale provincia di Brescia. Per molti millenni la Valle Camonica rimase coperta da un ghiacciaio imponente, che faceva parte della calotta più ampia che in varie riprese, negli ultimi due milioni di anni, ha interessato il sistema alpino. Piccole pietre, ghiaia, sabbia, macigni di varie dimensioni, sotto la forte pressione del ghiacciaio in movimento, hanno abraso e levigato le rocce sottostanti (la cui formazione risale ai remoti tempi del Periodo Permiano, quando stava ancora sotto il mare, circa 280-225 milioni di anni fa) per mezzo di grossi accumuli di detriti, che prendono il nome di Arenarie Permiane. Quando i ghiacciai si ritirarono, circa 12.000 anni fa, rimasero esposte le superfici rocciose dall'aspetto levigato, paragonabili a enormi lavagne naturali: così certamente apparvero ai camuni che, stanziatisi nella Valle, iniziarono ad incidere sui massi episodi della vita quotidiana. Alla cultura dei camuni è attribuito il più importante ciclo di incisioni rupestri dell'intero arco alpino, che si sviluppa in particolare in due aree della valle: a Luine (Boario Terme), sede delle più antiche raffigurazioni di stile naturalistico, databili ancora al Paleolitico, e a Capo di Ponte, dove è stato creato il Parco nazionale delle Incisioni rupestri. Rari rinvenimenti dell'arte rupestre dei camuni più antica, databili al V-IV millennio a.C., rappresentano perlopiù figure umane stilizzate; rinvenimenti successivi, risalenti all'incirca all'età del Rame (III millennio a.C.), sono caratterizzati da ampie composizioni monumentali realizzate su massi, e raffigurano armi, aratri, carri trainati da buoi, la cui ordinata chiarezza sembrerebbe riflettere una nuova organizzazione della società camuna in senso patriarcale. In seguito, nell'età del Bronzo, appaiono le prime scene di tipo narrativo, quelle che caratterizzeranno la produzione figurativa dell'età del Ferro (VIII-I secolo a.C.), a cui risale la maggior parte delle incisioni rupestri della valle, improntate a uno stile naturalistico, che riproducono con notevole frequenza realistiche scene di caccia, di guerra, del lavoro dei campi, ma anche attività artigianali, scene di culto, così come gruppi di abitazioni riunite in villaggi. Nel 1979 le incisioni rupestri della Valcamonica sono state dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Leggi tutto