Ferrara e Comacchio

17-05-2018

La definizione di “Città delle biciclette”, come è comunemente definita Ferrara, lascia trasparire già lo spirito di questa bella città dell’Emilia. Atmosfera rilassata, poche auto nel centro storico, spazi vivibili, gente che lavora ma si gode anche la vita. Non sembra essere cambiata molto, Ferrara, da quando vi regnavano i d’Este, famiglia tra le più potenti d’Europa con una particolare predilezione per l’arte e le cose belle.La storia di Comacchio è legata all'evoluzione morfologica ed idrografica del territorio ed al progressivo avanzamento della linea costiera, dovuto agli apporti alluvionali del Po: questi fattori hanno profondamente influenzato la connotazione del paese.
I primi insediamenti, non autoctoni, risalgono al VI sec. a. C., quando si stabilì una popolazione etrusca, fondando la città di Spina.

Altre informazioni

Comacchio ebbe origine da un insediamento fortificato ( castrum) eretto lungo il fiume a protezione dall'area di influsso longobardo. Le prime evidenze archeologiche riguardanti il villaggio sono del VII-VIII secolo d.C.
Il "Capitolare di Liutprando" attesta l'esistenza nell'VIII secolo di una comunità comacchiese dotata di sufficiente autonomia per stipulare a proprio nome accordi commerciali e daziari con il regno longobardo, per il passaggio sul Po delle proprie barche cariche di sale e "garum" (salsa di pesce di antica tradizione).

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